FRICO FRIULANO
Il Frico Friulano
Ingredienti: (per 4 persone)
• 1 cipolla da circa 200 g
• 500 g di patate a pasta gialla (già pulite)
• 400 g di Montasio stagionato (oppure le “strusulis”, se riesci a trovarle)
• Sale e pepe q.b.
• 1 cucchiaio di burro
Curiosità: cosa sono le “strisulis” Le strisulis (o “strulis”) sono gli strati esterni di formaggio che il casaro taglia dalle forme di latteria durante la lavorazione, per renderle perfettamente rotonde.
Un tempo non si buttava via nulla, e questi ritagli venivano usati come base tradizionale del frico friulano. 
Difficilmente le troverai fuori dal Friuli, quindi puoi tranquillamente usare Montasio stagionato o semi-stagionato: andrà benissimo. 
Preparazione:
 In una padella antiaderente metti il burro. Oggi molti usano l’olio d’oliva — e va bene — ma ricordiamoci che questa è una ricetta antica, e di uliveti in Friuli, un tempo, non ce n’erano molti! 
Nelle ricette originali, infatti, si usavano burro, strutto o pancetta. Una volta sciolto il burro, aggiungi la cipolla tagliata sottile (a strisce, rondelle o tritata, come preferisci) e falla rosolare a fuoco medio. 
Nel frattempo grattugia o taglia molto sottilmente le patate pulite. Uniscile alla cipolla e cuoci con calma, mescolando spesso, finché le patate diventano morbide e profumate. Aggiungi il sale, così da aiutare le patate a rilasciare un po’ della loro acqua. 
Quando il tutto inizia a compattarsi, aggiungi il formaggio, anch’esso tagliato fine o grattugiato. Mescola bene e spesso, finché formaggio e patate diventano un unico composto cremoso e filante. Aggiungi il pepe a piacere. 
A questo punto stendi bene il composto nella padella, abbassa la fiamma e non toccarlo per circa 10 minuti: deve formarsi la classica crosticina dorata sotto, ma senza bruciare. Armandoti di una spatola, puoi sbirciare sotto (anche se i veri Friulani non lo farebbero mai: loro “sentono” quando il frico è pronto!).
Con l’aiuto di un coperchio, capovolgi il frico come fosse una frittata e rosolalo anche dall’altro lato. Servilo ben caldo, tagliato a spicchi, magari accompagnato da polenta fumante: una coppia perfetta.