RIBOLLITA TOSCANA

La ribollita nasce come piatto povero contadino fin dal medioevo quando si preparava un gran pentolone di zuppa di verdure con quello che c’era e il giorno dopo si ribolliva con il pane del giorno prima e si riproponeva a tavola. Oggi la ribollita è diventata una specialità da ristorante e le quantità e tipo di verdure sono state omologate ma sono sicuro che poi a casa ognuno ci mette un po quello che ha.

INGREDIENTI per 6 persone:

Il soffritto:

Olio extra vergine qb

Aglio 1 spicchio

Rosmarino, salvia, timo, alloro qb

Mezza cipolla

Porro 1

Carote 2

Sedano 2

Le verdure:

Cannellini ammollati 200 g (da secchi)

Cavolo nero 300 g

Verza 300 g

Coste 300 g

Patate medie 2

Concentrato di pomodoro mezzo cucchiaio

Sale pepe

Fine cottura:

Pane sciocco qb

Olio extra vergine

Prezzemolo

Poca cipolla cruda

Pepe nero

Non spaventarti degli ingredienti perché adesso la facciamo facile. Prendi una pentola molto grande, diametro 26 e che sia alta. Ci metti tutti gli aromi, senza esagerare , ma fai profumare l’olio. Laglio mettilo schiacciato bene perché poi lo lasciamo dentro. Fai rosolare un poco e aggiungi tutte le verdure del soffritti tagliate a cubetti. Fai rosolare e ci metti i fagioli ammollati e 3 litri di acqua fredda. Fai bollire, e quando bolle abbassa la fiamma e ci metti il coperchio, cottura lenta per 30-40 minuti.

Ora i fagioli sono quasi cotti, togli le erbe e ci metti il frullatore ad immersione e gli dai una frullata leggera, si devono vedere ancora molti fagioli interi e le altre verdure. Ora mettici tutte le altre verdure, una alla volta togli le parti dure , e le tagli grossolanamente e le aggiungi, anche le patate, se la pentola è troppo piena aspetti qualche minuto che cala e poi le metti. Adesso il sale e pepe e fai bollire, appena bolle, come prima, abbassi la fiamma e metti il coperchio, cottura un ora. Dopo un ora assaggia di sale e hai fatto un ottima zuppa. Ma noi dobbiamo fare la ribollita e come si fa? Taglia il pane a fette o a cubetti. Puoi preparare delle ciotole a porzione singola oppure una pirofila grande, ci metti sotto della zuppa, fai uno strato di pane, uno di zuppa, e uno di pane e infine uno di zuppa.

E lo fai ribollire. Che sia ancora calda, o meglio, se è fredda, fai ribollire la zuppa della pirofila o delle scodelle, usando il forno, oppure appoggiandole sulla piastra se sono di terracotta, o più semplicemente in un moderno microonde. Una volta ribollita ci metti del pepe fresco, prezzemolo facoltativo, olio buono a volontà, e della cipollina fresca tagliata fine, facoltativo.

Eccola la zuppa più famosa della Toscana e forse d’Italia. Una ricetta povera, che ormai, visti i prezzi delle verdure, di povero non ha nulla. Ottima nei giorni freddi, ma anche negli altri giorni.

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